Dal 7 settembre prende il via alla Distilleria De Giorgi la terza edizione della Summer School – Residenza filosofica a cura di “Kaiak. A Philosophical Journey” e Astràgali Teatro, che quest’anno verte su “La guerra, l’ospitalità, il teatro” ed ha il Patrocinio dell’Università del Salento e della Società Filosofica Italiana.
Alla Summer School partecipano giovani studiosi da ogni parte d’ Italia che potranno assistere a seminari e lectures a cura di relatori di alto profilo internazionale: Vincenzo Cuomo (direttore di Kaiak. A Philosophical Journey), Ubaldo Fadini (Università di Firenze), Samuela Pagani (Università del Salento), Igor Pelgreffi (Università di Verona), Gaspare Polizzi (Università di Pisa), Antonio Prete (Università di Siena), Nadia Setti (Università Paris VIII), Fabio Tolledi (International Theatre Institute UNESCO).
La guerra, l’ospitalità, il teatro
Che la guerra tra stati e potenze territoriali sia una delle caratteristiche della civilizzazione neolitica, in quest’epoca della sua interminabile crisi, appare un dato storico-antropologico oramai difficilmente contestabile. Mantenendo la prospettiva dello “sguardo largo”, adottata già nelle prime due edizioni della Summer School, si tenterà di uscire dalla facile dicotomia guerra/pace, introducendo il terzo incomodo dell’ospitalità. Terzo incomodo perché nell’ospitalità, e nelle sue pratiche, si rischia sempre, per così dire, sia la pace che il conflitto. L’ospitalità è ciò che è più difficile, sia perché, quella “autentica”, appare quasi come una sorta di ultima scelta, dopo aver esaurito tutte le altre possibilità, di fronte alla catastrofe della guerra (e alle altre catastrofi); sia perché, per praticarla, ha bisogno di ritualità. Ed è anche per tale ragione che, come in alcuni antichi riti romani (che riprendono, con variazioni, altri più antichi) studiati da Michel Serres proprio in relazione alle guerre di fondazione delle città, il teatro e le arti performative assumono un ruolo centrale.
Info: 0832306194 – 3892105991 – teatro@astragali.org